WIMS help
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I. Descrizione di WIMS

  1. Introduzione: cosa è WIMS e come funziona

    WIMS (WWW Interactive Multipurpose Server) permette di lavorare interattivamente su vari argomenti attraverso Internet.

    A differenza della maggior parte delle attività interattive disponibili su Internet, che spesso utilizzano java o javascript, WIMS elabora interattivamente le risposte lato server. Questo permette di effettuare anche calcoli piuttosto sofisticati.

    Per un utente comune, WIMS si presenta come un sito web simile a tanti altri. Su questo sito sono disponibili testi interattivi, è possibile rispondere interattivamente a esercizi matematici, effettuare calcoli e costruire disegni di curve o superfici, o persino risolvere giochi matematici; tutto questo semplicemente seguendo link e cliccando su immagini, esattamente come in un qualasiasi altro sito web.

    Quando si segue un link o si clicca su un'immagine, di fatto si invia una ``richiesta'' al server, che elabora questa richiesta e invia in risposta il risultato. I calcoli effettuati sono a volte così elaborati e sofisticati che non avreste potuto immaginare si sarebbero potuti effettuare con pochi click.

    A volte viene utilizzato java e/o javascript per aumentare il grado di interattività.

    La struttura di WIMS è particolarmente utile per costruire una attività didattica on line; il server infatti è in grado di tenere traccia e analizzare il comportamento degli studenti, nonché di proporre attività ad ognuno di essi a seconda del livello di apprendimento richiesto.

  2. Cosa si può fare con WIMS

    Attualmente WIMS permette sotanzialmente 2 tipi di utilizzo:
    1. Esercizi interattivi che permettono di esercitare le proprie conoscenze, in particolare in matematica.

    2. Strumenti grafici e di calcolo che permettono di risolvere problemi di vario tipo.

    Sono anche disponibili giochi matematici di vario tipo.

    È possibile effettuare una ricerca.

    I docenti possono creare corsi virtuali e selezionare per questi corsi attività da proporre agli studenti; infatti questi ultimi una volta ``iscritti'' ai corsi possono lavorare su questi materiali assegnati e ottenere una votazione (che poi può essere valutata dal docente).

  3. Esercizi e punteggi

    Uno dei principali punti di forza di WIMS sono i suoi esercizi interattivi.

    Questi esercizi possono essere di vario tipo. Per esempio, Gravity shoot chiede di rispondere con un click su una immagine e assegna un punteggio valutando la distanza tra il punto di click e la posizione corretta; Coincidence Freehand mostra l'immagine di una curva e chiede di inserire l'espressione analitica di una funzione che meglio approssimi la curva, permettendo approssimazioni successive; Graphic derivative mostra il grafico di una funzione e chiede di identificare, tra vari grafici mostrati, il grafico della sua derivata; Scenario of inequalities propone una serie di passaggi logici di una dimostrazione e chiede di individuare i passaggi errati; Decrypt propone un messaggio criptato e chiede di ricostruire il messaggio originale, anche attraverso tentativi successivi; etc.

    Molti esercizi OEF (Open Exercise Format) sono già disponibili nella distribuzione standard di WIMS, ogni pacchetto raccoglie una serie di esercizi tradizionali su un determinato tema. È possibile selezionare un sottoinsieme degli esercizi proposti, per lavorarci sopra. I docenti possono anche creare online i loro esercizi in formato OEF.

    La maggior parte degli esercizi interattivi di WIMS sono configurabili a livelli di difficoltà diversi e con stili diversi. La configurazione degli esercizi viene fatta in una pagina apposita, in modo che, una volta iniziato a lavorare su un esercizio, il livello di difficoltà resti sempre lo stesso.

    Questo è importante perché gli esercizi costruiti tramite WIMS sono ripetibili. Si può richiedere lo stesso esercizio più e più volte perché questo ogni volta sarà proposto con parametri diversi. Questo, ovviamente, permette di fare pratica sull'esercizio avendo a disposizione ogni volta una versione diversa e permettendo quindi di arrivare ad una migliore comprensione dell'argomento; allo stesso tempo la variazione degli esercizi permette che studenti che lavorino l'uno di fianco all'altro (ad esempio in un'aula informatica), non siano portati a copiare.

    Quando un esercizio viene completato, WIMS attribuisce automaticamente un punteggio a seconda della correttezza della soluzione proposta. Il punteggio varia da 0 (competo insuccesso) a 10 (esercizio completato correttamente). Quando ci si trova all'interno di un corso virtuale e si lavora sugli esercizi assegnati dal docente, questo punteggio viene registrato dal server. Il server elabora i punteggi di tutti gli iscritti al corso e ne permette al docente la visualizzazione in tempo reale e in diversi formati.

    Alcuni esercizi possono essere raccolti in ``serie'' composte da più domande. In questo caso il punteggio viene assegnato solo al termine della serie (e non al termine di ogni domanda), e tiene conto della correttezza in ognuna delle domande. Il numero di domande è in generale selezionabile nella pagina introduttiva del gruppo di esercizi.

  4. Strumenti di calcolo e grafici

    WIMS contiene vari strumenti matematici online (strumenti di calcolo, strumenti grafici, …), utilizzabili per argomenti che variano dal calcolo numerico elementare al disegno animato a calcoli avanzati su particolari strutture.

    È possibile cliccare qui per avere una lista completa degli strumenti disponibili su questo sito, oppure fare una ricerca per uno strumento specifico.

  5. Come inserire formule matematiche

    Lavorando in WIMS capiterà spesso di dover inserire formule o espressioni matematiche.

    Le formule matematiche possono essere inserite nel modo usuale: 3*x+5 per 3x+5, sin(pi*x) per sin(pi x), y^3+1 per y3+1, (x+1)/(y-1) per , e così via.

    Oltre a ciò, WIMS contiene un sistema di analisi che permette di correggere ``errori'' comuni nelle espressioni matematiche. Per esempio, 3x+5 viene automaticamente trasformato in 3*x+5, sin x viene trasformato in sin(x), e così via. Naturalmente raccomandiamo di non affidarsi ciecamente a questa correzione automatica, perché a volte le scritture possono essere ambigue. È opportuno vercare sempre di introdurre le formule matematiche in maniera ``corretta'', anche se a volte può sembrare inutile.

    Segue una lista di funzioni matematiche e del modo (corretto) per inserirle. Queste funzioni sono automaticamente riconosciute da WIMS nei contesti in cui hanno senso. (Alcuni moduli possono accettare altre funzioni, verificare le pagine di help relative al singolo modulo.)

    L'espressione x può essere sostituita con una qualsiasi delle espressioni contenute nella tabella seguente.


    funzionedescrizionecosa digitare
    pi la ben nota costante pi o Pi oppure PI
    ebase del logaritmo naturale e o E
    |x|valore assoluto di xabs(x)
    sign(x)segno di x:
     =-1 se x<0
     =0 se x=0
     =1 se x>0
    sign(x)
    radice quadrata di x sqrt(x) o x^(1/2)
    intero più vicino a xrint(x)
    più grande intero lexfloor(x)
    più piccolo intero gexceil(x)
    exesponenziale exp(x) o e^x o E^x
    ln(x)logaritmo naturalelog(x) o ln(x)
    lg(x)logaritmo in base 10lg(x) o log10(x)
    sin(x)funzione trigonometrica senosin(x)
    cos(x)funzione trigonometrica cosenocos(x)
    tg(x)funzione trigonometrica tangentetan(x) o tg(x)
    ctg(x)funzione trigonometrica cotangentecotan(x) o ctg(x)
    o cot(x)
    arcsin(x)funzione inversa del senoasin(x) o arcsin(x)
    arccos(x)funzione inversa del cosenoacos(x) o arccos(x)
    arctg(x)funzione inversa della tangenteatan(x) o arctan(x)
    o arctg(x)
    sh(x)seno iperbolicosh(x) o sinh(x)
    ch(x)coseno iperbolicoch(x) o cosh(x)
    th(x)tangente iperbolicath(x) o tanh(x)
    Argsh(x)inversa del seno iperbolicoasinh(x) o argsh(x)
    o Argsh(x)
    Argch(x)inversa del coseno iperbolicoacosh(x) o argch(x)
    o Argch(x)
    Argth(x)inversa della tangente iperbolicaatanh(x) o argth(x)
    o Argth(x)
    max(x,y)maggiore tra x e ymax(x,y)
    min(x,y)minore tra x e ymin(x,y)
    gcd(x,y)Massimo Comune Divisoregcd(x,y)
    lcm(x,y)minimo comune multiplolcm(x,y)
  6. Copyright

    Free service provided by Wims on the Internet comes with no guarantee of whatever kind.

    Il core system del sever è soggetto alla GNU General Public Licence. Il codice sorgente è disponibile pubblicamente [ Dettagli]

    © 1997-2000- Autore del sistema: di Université de Nice - Sophia Antipolis.

    Il gruppo che ha preso in carico la manutenzione del server a partire dalla versione 3.62 è cotattabile all'indirizzo e i codici sorgenti del sistema sono accessibili attraverso il sito sourcesup.cru.fr.

    Un traduzione in Cinese (Big5) (core system e moduli) è stata resa disponibile da (non più aggiornata).

    Traduzioni in cinese semplificato (core system e moduli) sono realizzate da un gruppo coordinato da .

    Traduzioni in italiano (core system e moduli) sono realizzate da .

    Traduzioni in olandese (core system e moduli) sono realizzate da .

    Traduzioni in spagnolo (core system e moduli) sono realizzate da et par .

    Traduzioni in sloveno (core system e moduli) sono realizzate da .

    Traduzioni in catalano (core system e moduli) sono realizzate da .

    Ogni singolo modulo WIMS ha un suo copyright (riportato in una apposita pagina) che può essere diverso da quello del core system. Si rimanda alle pagine relative di ogni modulo.

    Alcuni moduli utilizzano software commerciale. È responsabilità del gestore di ogni sito WIMS verificare con i proprietari del software che l'installazione di tali moduli e l'utilizzo di tale software sul proprio server non ne violi la licenza.

II. Visita guidata del sito

Potete cliccare qui per esplorare il sito.

III. Il lavoro in un corso virtuale

  1. Che cosa è un corso virtuale

    Un corso virtuale è uno spazio dove gli studenti possono lavorare guidati da un supervisore (il docente). Tutte le attività in un corso virtuale, sia per il docente che per gli studenti, si svolgono attraverso un comune browser, connettendosi al sito che ospita il server WIMS.

    Quando un corso virtuale viene creato da un docente, questo ne diventa il responsabile, gli studenti possono a questo punto ``iscriversi''. Il docente prepara il materiale per i suoi studenti, in generale predispondendo dei test di autovalutazione.

    Quando il docente inserisce del materiale (esercizi) nei test di autovalutazione, indica anche quale punteggio gli studenti debbano ottenere. Ogni volta che uno studente risolve (anche solo in parte) un esercizio, ottiene un punteggio (da 0 a 10) [dettagli]. Questo punteggio viene registrato dal server e il docente può consultare i progressi degli studenti, sia globalmente che individualmente, sia in totale che relativamente a ogni singolo esercizio.

    Quando i docenti accedono alle pagine di gestione del corso possono anche creare loro stessi esercizi e inserirli nei test di autovalutazione. Questi esercizi creati on line possono sfruttare le caratteristiche tipiche del sistema WIMS: selezione casuale degli esercizi, variazioni degli esercizi tramite parametri, assegnazione automatica di un voto, etc.

    Ogni corso virtuale contiene anche un forum di discussione per permettere a studenti e docenti di scambiarsi informazioni. Il sistema permette di inserire agevolmente nei messaggi del forum formule matematiche e le formatta automaticamente.

    In un corso virtuale il docente può anche predisporre dei veri e propri temi d'esame in cui gli esercizi sono scelti gradualmente tra quelli già affrontati dagli studenti e la sessione di lavoro ha una durata limitata. Il docente può predisporre documenti per i propri studenti o inserire le scadenze in una apposita agenda. Sono in fase di studio software per analizzare i progressi degli studenti.

  2. Per gli studenti

    Puoi partecipare ad un corso, se sei uno studente e il tuo docente ne ha creato uno.

    Per lavorare in un corso virtuale, come prima cosa devi iscriverti a quel corso. Per fare ciò spesso è necessario conoscere una password apposita che deve essere richiesta al docente.

    Una volta iscritto, ottieni i dati dati di accesso, un login e una password (personale), da utilizzare ogni volta che vuoi accedere al corso.

    Il corso contiene il materiale predisposto dal docente. In generale saranno disponibili dei test di autovalutazione. Ogni test di autovalutazione ha un numero di esercizi assegnati dal docente. In generale ti sarà richiesto di ottenere un certo punteggio su questi esercizi. Per lavorare su un esercizio sarà sufficiente cliccarci sopra. Ogni volta che completerai un lavoro (un esercizio), ti sarà assegnato un punteggio. Questi punteggi sono registrati e sommati via via, fino a che non otterrai il punteggio richiesto dal docente. Allo stesso tempo il server calcolerà anche una media di questi punteggi (tipicamente quando ripeterai uno stesso esercizio) che ti verrà mostrata al termine degli esercizi. Il tuo docente può utilizzare questi voti per monitorare i tuoi progressi. Ti sarà possibile confrontare i tuoi progressi con la media del corso.

  3. Domande frequenti degli studenti

    • D. Ho dimenticato la password!!

      R. Puoi chiedere al docente di assegnarti una nuova password (in tal caso ti conviene modificare tale password al primo accesso).

    • D. Ho finito un esercizio, ma non mi è stato attribuito alcun punteggio.

      R. Alcuni esercizi sono inseriti in una serie ed è necessario terminare tutta la serie per ottenere un punteggio. Assicurati di aver concluso veramente tutti gli esercizi.

    • D. Il server si rifiuta di registrare il mio punteggio.

      R. Ci sono varie cose da verificare.

      • A volte il docente permette di lavorare sugli esercizi, ma l'effettiva registrazione dei voti è limitata a orari e/o aule fissate. Se questo è il caso, dovrebbe apparire la scritta La registrazione dei voti è limitata .... in fondo alla pagina dell'esercizio.
      • Se il punteggio ottenuto supera il punteggio richiesto dal docente, i punti extra non vengono mostrati e sommati al punteggio ottenuto. Il server ne tiene comunque conto per il calcolo della media, che viene calcolata su TUTTI i punteggi, anche su quelli nascosti.
      • Se durante la risoluzione di un esercizio ne modifichi le opzioni, i punteggi ottenuti svolgendo gli esercizi modificati non vengono conteggiati. In questo caso si può notare che il link ``Test di autovalutazione'' non compare più nel menu e/o in fondo alla pagina dell'esercizio.
    • D. Ho la possibilità di provare un esercizio, anche più volte, prima di lavorarci effettivamente sopra?

      R. Si può ``provare'' un esercizio senza alcuna penalizzazione un certo numero di volte (l'esatto numero resta segreto). Esaurito tale numero di volte, richiamando l'esercizio viene comunque assegnato un punteggo zero (che quindi influenza la media finale).

    • D. Su un dato esercizio posso ottenere più punti di quelli richiesti dal docente?

      R. Puoi lavorare su un dato esercizio quante volte vuoi. I punti extra non vengono ulteriormente sommati e non influenzano il calcolo della percentuale di lavoro svolto.

      D'altro canto, la media viene calcolata tenendo conto di tutti i punteggi ottenuti nei vari esercizi, e quindi anche dei punteggi extra. Continuando a lavorare su un esercizio si ha quindi la possibilità di alzare la media (ma anche di abbassarla, se si commettono errori).

    • D. In che modo i due numeri ``percentuale'' e ``votazione media'' influenzano il mio voto finale?

      R. Il server calcola il voto finale utilizzando una formula che dipende dal livello di severità del test. Questo livello è stabilito dal docente e le formule applicate sono descritte nella pagina ``Visualizza i voti fin qui ottenuti'' (cliccare sul link ``Help on line'' nel menu di quella pagina).

  4. Test di autovalutazione, esami e punteggi

    Il lavoro degli studenti in un corso virtuale è organizzato attraverso test di autovalutazione.

    Ogni corso virtuale può avere fino a 64 test di autovalutazione, e ogni test può contenere fino a 64 elementi. Ogni elemento può essere un qualsiasi modulo WIMS: esercizi, strumenti o altro.

    Ogni test di autovalutazione ha uno `stato'. Un test appena creato è in preparazione, e in questa fase può essere modificato, possono essere inseriti elementi. Questo è il solo stato in cui un test può essere cancellato. Un test in preparazione è visibile solo al docente.

    Quando il docente attiva il test, questo diventa attivo. A questo punto non può essere più modificato o cancellato, e gli studenti possono cominciare a lavorarci sopra.

    Per ogni test viene indicata una data entro la quale deve essere completato. Dopo tale data il test diventa terminato, resta visibile agli studenti che possono continuare a lavorarci sopra, ma non avranno più la possibilità di ottenere un punteggio.

    Un test `terminato' può essere nascosco, in questo caso non sarà più visibile agli studenti (ma sarà sempre visibile ai docenti).

    Il docente può cambiare in ogni momento lo stato di un test da attivo a terminato a terminato+nascosto (in ogni direzione).

    È anche possibile `disattivare' un test (ad esempio per poterlo modificare), ma in questo caso tutti i punteggi ottenuti dagli studenti vengono cancellati.

    I punteggi possono anche essere assegnati attraverso `esami'. A tal fine è possibile predisporre dei veri e propri temi d'esame, costituiti da una selezione degli esercizi presenti nei test di autovalutazione.

  5. Come creare un corso (per i docenti)

    Se sei un docente e vuoi creare un corso virtuale per i tuoi studenti clicca qui. È anche possibile cliccare qui per vedere se su questo sito sono disponibili esempi di corsi (ovvero corsi accessibili senza bisogno di una password). In questo modo è possibile registrarsi e provare come funziona il sistema (dal punto di vista di uno studente).

    Ogni sito WIMS ha le sue regole per la creazione di nuovi corsi. Alcuni accettano la creazione di nuovi corsi da parte di chiunque, altri potrebbero richiedere un pagamento o imporre limitazioni. È necessario verificare di volta in volta con il gestore del sito.

    Per ragioni di sicurezza, per la creazione di un corso è richiesto un indirizzo email funzionante. Al momento della creazione l'indirizzo email viene verificato; dopo aver compilato una pagina con i dati necessari, il server genera un codice casuale che identifica il corso e lo invia per email. Questo codice deve quindi essere reinserito in una pagina apposita, altrimenti la creazione del corso viene annullata.

    Questo indirizzo email viene anche reso disponibile agli iscritti (studenti) al corso in modo che possano contattarti. In ogni caso l'indirizzo compare mascherato nelle pagine, in modo da ridurre il più possibile l'invio di posta indesiderata.

    Una volta che la procedura di creazione del corso è terminata, ne diventi `il docente' e accedendo alle pagine del corso tramite la relativa password puoi accedere alle funzioni di gestione (creazione di test di autovalutazione, inserimento di esercizi nei test, creazione di documenti, questionari, temi d'esame, scadenze in agenda, monitoraggio dei progressi degli studenti, ecc.).

    Ci sono diversi modi per permette agli studenti di iscriversi al corso, principalmente tramite l'utilizzo della password del corso inserita in fase di creazione:

    • È possibile (anche se sconsigliato) creare un corso aperto, non inserendo alcuna password del corso in fase di creazione. Questo permette a chiunque di iscriversi. Questa modalità è da evitare perché finisce per far perdere completamente il controllo del corso. Molti siti WIMS non danno questa possibilità, se non per gli esempi disponibili sul sito.
    • È possibile impostare la password del corso, ma tenerla segreta. In questo caso solo il docente può inserire nuovi studenti nel corso. È possible inserire nuovi studenti anche attraverso l'upload sul server di dati in forma di foglio elettronico (csv).
    • È possibile impostare la password del corso e comunicarla agli studenti. In questo modo gli studenti che conoscono la password possono iscriversi autonomamente, ma gli estranei restano esclusi.

  6. Domande frequenti dei docenti

    • D. Come devo fare per aggiungere esercizi a un test di autovalutazione?

      R. Dalla home page del corso (la pagina di gestione del corso), esegui la ricerca per trovare l'esercizio richiesto, seleziona l'esercizio e la configurazione (livello di difficolta, ecc.) desiderata e procedi come per svolgerlo. Una volta richiamato a video l'esercizio, in fondo alla pagina compare un link `Inserire in un test di autovalutazione'. Clicca su quel link e segui le istruzioni.

      Questa procedura permette di far sì che l'esercizio aggiunto al test di autovalutazione abbia per gli studenti proprio la configurazione scelta al momento dell'inserimento.

    • D. È possibile per uno studente modificare le opzioni di un esercizio una volta che io (docente) le ho impostate?

      R. Sì, è possibile. Ma il server non registra i punteggi ottenuti con esercizi con opzioni diverse da quelle impostate dal docente.

    • D. Posso cancellare un test di autovalutazione attivo?

      R. No. Quando un test di autovalutazione viene attivato non può né essere modificato, né essere cancellato. Se si vuole semplicemente che gli studenti smettano di lavorarci sopra è possibile ``terminalo'' e, eventualmente, ``nasconderlo'' agli studenti (ma il test sarà sempre visibile per il docente). Se è veramente necessario modificare un test di autovalutazione già attivato è possibile ``disattivarlo'' temporaneamente, ma in questo modo tutti i punteggi acquisiti dagli studenti saranno azzerati.

    • D. Vorrei che i punteggi siano registrati solo durante sessioni appositamente organizzate in aule informatiche.

      R. È possibile farlo se, come di solito di fatto succede, tutti i PC in uso hanno indirizzi IP nella stessa classe, ad esempio 134.59.102.212, 134.59.102.109, 134.59.102.57, ecc. In questo caso si può limitare la registrazione dei voti agli indirizzi IP 134.59.102., e tutti i PC con gli IP elencati sopra avranno accesso (in questo modo avranno accesso anche altri PC con indirizzi IP simili).

    • D. Uno studente si è dimenticato i dati di accesso, login e password.

      R. Dalla home page del corso (la pagina di gestione del corso), selezionare ``Elenco dei partecipanti e dei punteggi'' e selezionare il nome dello studente. Nella pagina relativa allo studente, subito sotto il nome compare il login, mentre in fondo alla pagina il link ``modifica password'' permette di inserire una nuova password senza conoscere la precedente.

IV. Guida per un uso avanzato di WIMS e per proporre contributi

WIMS è un sistema open source, che è disponibile gratuitamente e che accetta e raccoglie contributi da tutti. La nostra speranza è che i contributi degli utenti possano arricchire il sistema e contribuire a renderlo uno strumento importante per la comunità matematica (e non solo).

Speriamo che le istruzioni che seguono vi permettano di utilizzare WIMS in maniera avanzata, vi rendano in grado di muovervi nel sistema e, allo stesso tempo, di contribuire al suo sviluppo (e quindi aiutare la comunità).

  1. Creazione online di esercizi

    Uno dei punti di forza di WIMS è la possibilità per chiunque di creare esercizi interattivi direttamente via web.

    Tali esercizi possono essere creati online utilizzando il formato OEF (OEF: Online Exercise Format). Questo formato non è proprietario e può essere utilizzato su qualsiasi sistema che lo accetti.

    Sebbene gli esercizi in formato OEF non siano in grado di sfruttare le piene potenzialità di WIMS, in molti casi sono sufficientemente versatili: è possibile inserire parametri random (generazione casuale di numeri, funzioni, testi, ...) negli esercizi, e eseguire calcoli non banali (derivazione, integrazione di funzioni, ...). Le risposte possono essere a scelta multipla con una o più risposte corrette, oppure di tipo numerico o funzionale, mischiando anche risposte di tipo diverso in uno stesso esercizio. Le risposte possono venire analizzate al volo attraverso condizioni ad hoc, e non semplicemente confrontate con `la risposta giusta' (in altre parole si possono creare esercizi con infinite risposte corrette).

    Se avete creato un corso virtuale potete creare esercizi all'interno del corso e inserirli nei test di autovalutazione in modo tale che gli studenti ci lavorino sopra e ottengano un punteggio, dandovi la possibilità di monitorare i loro progressi.

    La creazione online di esercizi è fatta utilizzando il modulo Createxo, che contiene pagine di help dettagliate sulla sintassi del linguaggio OEF.

  2. Creazione online di strumenti

    In preparazione: WIMS permetterà la creazione online via web di strumenti (grafici o di calcolo). Si veda anche Modtool.
  3. Installare un sito mirror

    Se sei un docente e vuoi utilizzare WIMS regolarmente, potrebbe essere utile installare il software su un server locale di istituto. In questo modo l'interazione sarà più veloce e si eviteranno interruzioni del servizio dovute a problemi di rete.

    WIMS è distribuito con licenza GNU. Può essere scaricato, e installato su un sistema operativo Linux. Maggiori dettagli sono disponibili nel file README .

    È anche possibile contattare per domande su come installare un sito mirror, oppure cliccare qui per una lista di siti mirror di WIMS accessibili liberamente.

    È altamente sconsigliato l'utilizzo di un programma automatico per scaricare le pagine di questo sito! Il sito WIMS va consultato in maniera interattiva ONLINE, le pagine scaricate da programmi automatici sono inutilizzabili.

  4. Vorrei tradurre WIMS nella mia lingua

    WIMS è progettato per essere tradotto in più lingue. Sono già disponibili versioni in diverse lingue, in particolare inglese, francese, cinese e molte altre.

    Sono stati fatti (e si stanno ancora facendo) sforzi per facilitare l'opera di traduzione anche a persone che non siano programmatori esperti. Ma l'immenso numero di informazioni contenute nel sistema e il suo continuo sviluppo rende la traduzione di WIMS in una nuova lingua un grosso lavoro.

    D'altro canto, la mancanza di una traduzione può rendere impossibile l'utilizzo effettivo di WIMS, e quindi cimentarsi nell'impresa di tradurlo può costituire un servizio per le future generazioni del proprio paese.

    Se sei interessato a tradurre WIMS nella tua lingua, contatta il team di sviluppo di WIMS all'indirizzo .

    Il nous faudra convenir de l'extension à deux lettres qui va représenter le langage (comme 'en' pour anglais, 'fr' pour francais, 'it' pour italien, etc.). Il faudra aussi avoir une petite image du drapeau national pour le représenter.

    Il faut aussi choisir le codage des fichiers html (à déclarer dans src/wims.h par les développeurs). Malheureusement, nous ne gérons pas pour l'instant l'unicode. Comme exemple, actuellement, en, fr, es, de, it, nl sont déclarés iso-8859-1, si est déclaré iso-8859-2, ru pourrait être déclaré iso-8859-5.

    Nous allons appeler la nouvelle langue xx.

    Les premiers modules à traduire sont public_html/modules/home, public_html/html et public_html/msg. Dans chacun de ces modules, il faut créer des fichiers correspondant aux fichiers ayant une extension .en avec l'extension .xx choisie.

    Actuellement, il s'agit des fichiers suivants :
    • dans le répertoire public_html/html/, les fichiers href.xx ,mirrors.xx, msg.phtml.xx, name.phtml.xx, robot.phtml.xx (ce dernier doit exister mais n'a pas forcément besoin d'être traduit) ;
    • dans le répertoire public_html/modules/home/, les fichiers front.phtml.xx, names.xx ;
    • dans le répertoire public_html/msg/, les fichiers module_error.msg.xx, user_error.phtml.xx, warn_rawmath.phtml.xx, warn_rawmatrix.phtml.xx.

    A l'intérieur de public_html/modules/, on doit créer des répertoires template/doc.xx, template/exercise.xx, template/oef.xx, template/tool.xx, classes/xx.

    Il faut ensuite traduire les modules du répertoire public_html/modules/adm. Pour chacun d'eux, les fichiers à traduire se trouvent dans le sous-répertoire lang. Copiez tous les fichiers ayant l'extension .en en leur donnant l'extension .xx et traduisez ces copies. Mais, tant que vous ne les avez pas traduits, c'est la version anglaise qui apparaîtra. Afin de faciliter les modifications éventuelles, ne recopiez le fichier names.phtml.xx que lorsque vous l'avez traduit. Par contre, dès que celui-ci existe, il est nécessaire de créer aussi les autres fichiers du répertoire lang avec l'extension .xx.

    Voici la liste des modules actuels (on omet la partie public_html/adm/ du chemin)

    browse
    class/activity
    class/adddoc
    class/addmodule
    class/cdt
    class/classes
    class/config
    class/exam
    class/exolog
    class/gateway
    class/grades
    class/livret
    class/motd
    class/passwd
    class/photoboard
    class/regclass
    class/reguser
    class/sendmail
    class/sequence
    class/sheet
    class/stat
    class/userlist
    createxo
    doc
    forum/forum
    forum/mboard
    forum/regforum
    forum/reguser
    latex2wims
    manage
    modtool
    new
    publish
    quicktool
    sheet
    stat/referer
    stat/stat
    vote
    

    A l'intérieur de public_html/scripts/, créez aussi les répertoires oef/xx, docu/xx et help/xx, ainsi que (mais de façon beaucoup moins essentielle) scenario/xx, dialog/xx et deduc/xx.

    Si vous ne traduisez pas tout de suite les fichiers de help/xx, il est conseillé de créer les fichiers et d'écrire à l'intérieur, en première ligne

    !changeto help/en/yyy.phtml
    si yyy.phtml est le nom du fichier. Ainsi, en attendant votre traduction, la documentation sera présente en anglais.

    Le fichier public_html/scripts/adm/lang/date.phtml.xx vous permet de choisir le format de la date. Quelques petites choses à traduire dans public_html/scripts/lang.

    Il est conseillé de créer

    public_html/scripts/help/anstype.xx
    à moins que vous n'ayez pas traduit le fichier public_html/scripts/help/xx/reply.phtml . Vous pouvez toujours faire comme précédement et écrire momentanément
    !changeto help/anstype/yyy.phtml
    pour avoir la version anglaise.

    Il y a aussi quelques fichiers multi-language à modifier (mais ce n'est pas indispensable) :

    public_html/modules/home/askcookie.phtml

    Et bien sûr, vous pouvez aussi traduire les modules de ressources qui vous intéressent.

    Per quel che riguarda la traduzione di WIMS in italiano contatta .

    Quelques indications ou conseils